Formula di calcolo
avanzo d'amministrazione
entrate accertate
L'indicatore rapporta l'ammontare dell'avanzo d'amministrazione, che rappresenta l'eccedenza del fondo di cassa finale e dei residui attivi rispetto ai residui passivi determinati a fine esercizio, al totale delle entrate accertate. L'avanzo è espressione di risorse risparmiate da destinare ad impieghi futuri e costituisce un importante indicatore della capacita' di programmazione dell'Ente, in quanto evidenzia a posteriori la copertura finanziaria delle spese rispetto al bilancio complessivo; qualora non ecceda il suo limite fisiologico, attesta inoltre il rispetto degli equilibri generali di bilancio e costituisce pertanto un sinonimo di corretta gestione. Tale limite fisiologico è definito rapportando l'avanzo alle entrate accertate; più il valore si discosta dallo zero, piu' l'indicatore puo' assumere valenza negativa, evidenziando una eventuale incapacita' di spesa e, indirettamente, una mancata realizzazione dei programmi e dei progetti dell'amministrazione dell'Ente.
Le entrate accertate si riferiscono alla gestione in c/competenza (relativa all'esercizio finanziario in esame) ed in c/residui (relativa agli esercizi finanziari precedenti) delle entrate totali, ossia correnti (titoli I, II e III), in c/capitale (titolo IV) e derivanti da accensioni di prestiti (titolo V).